7 gennaio 2010

Il sonno della Ragione genera Sogni
















La cornice nera sul mobile non genera più immagini, nè vere nè false. Se ne sta lì a prendere la polvere imbronciata. I giornali al bar non li sfoglio più. Internet lo uso per comunicare con i vivi, quelli veri, generare idee, emozioni, parole, piccole cose, ma tutte vere.
Non vedo più sepolcri imbiancati sfilare in pose da veline, general manager, provocatori o Messia. D'improvviso il tempo è aumentato. Einstein forse avrebbe qualcosa da aggiungere in proposito. A quattro mesi dall'ultima proiezione prima del "Grande Buio" ho letto un sacco di libri, scritto molte parole, e preso qualche decisione importante.
Ma soprattutto ho sognato un mondo come lo vorrei, e mi sono dimenticata del mondo come vogliono farci credere che lo vogliamo.
A piccoli, piccolissimi passi, provo a costruirlo. Sto ancora dissodando il terreno, ma penso di piantarci qualcosa, che magari possa germogliare, e crescere.