16 luglio 2009

Incroci

Capita. Un attimo. Occhi che si incontrano. La voglia di sorridere, alla vita, al mondo. Capita con gli estranei, capita soprattutto con altre donne. Forse mi sbaglio, ma mi sembra che le donne ci credano un po' di più, ad una vita migliore, ad un mondo che si può cambiare, alla voglia di essere felici. Mi viene da canticchiare "le donne lo sanno...", hanno voglia di tenere gli occhi aperti, di guardare, e anche di farsi guardare, talvolta. Escono come fiori a primavera, sbocciano con i colori dell'arcobaleno, e profumano di thè e cedro.
Le incontri così, a piedi, in bicicletta, vestite di rosa acceso, le zeppe con il fiocchetto, oppure con i pantaloni larghi un po' sformati che ne hanno viste tante, o la gonna al ginocchio, le scarpe a punta e la ventiquattrore. Tutto le divide, le rende diverse, tranne quell'incrocio di sguardi quella luce, quella complicità. Forse è questa la nostra riscossa, ci manca il cameratismo, ma nasciamo con la dote della complicità.

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