17 maggio 2011

Bikers Life/2


Ci sono ruote costruite per macinare piste, asfalto, altre per la sabbia, gli sterrati, ma tutte per consumarsi con i kilometri, con la voglia di andare, anche controvento.
La strada ti porta, non sei sicuro che arriverai dove ti eri ripromesso in partenza, magari ti fermerai prima, a consumare birra in un bar, magari passerai oltre perchè la strada ha ancora voglia di te.
La moto è fatta così, un solo oggetto per alcuni, ma così carico di energia per altri, da divenire un talismano. L'antidoto per una settimana tra le vie senza sole della città, in mezzo allo smog e agli automobilisti frustrati già al lunedì. Il piacere un po' masochistico forse nella scomodità di una sella dura e nelle pedaline troppo alte. La gioia di stare al mondo vivendolo dall'interno, assaporandolo, odorandolo.
Le montagne che si stagliano lontano mi ricordano quanto siamo piccoli, ma i cartelli dappertutto che gridano "NO TAV!", mi fanno pensare che siamo anche capaci di cose grandi, nel male come nel bene, di generare enormi dicotomie.

Visto che non guido, mi posso permettere di scrivere milioni di parole nella mia mente, dedita per una volta solo a se stessa.
Questo silenzio imposto è meraviglioso.
In due.
Uniti in un abbraccio ma splendidamente soli nei pensieri.
Si parla poco in moto, e non solo perchè lei fa la voce grossa! Si sta con se stessi e il fuori, in simbiosi alle volte così perfetta da dare un groppo in gola, come quando da sola su una spiaggia osservi l'immensità del mare.

1 commento:

  1. Una volta raccontai di un viaggio in moto: il motore che pulsa in concerto con i cuori di chi la monta, stretti in un silenzioso abbraccio. Parla la moto, per entrambi, e racconta la storia del viaggio, tenendoti con il fiato sospeso fino all'arrivo, di cui non ti curi più di tanto, perchè vivi il presente, i chilometri macinati sul serpente d'asfalto, osservando le colline che compaiono a distanza, prima lontane, che sembrano irraggiungibili, e poi... beh, e poi le hai già raggiunte, magari anche superate, e ti viene da sorridere.

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